GRADISCA D’ISONZO – Dopo il successo dell’affollatissima lectio del filosofo Umberto Galimberti, che ha letteralmente riempito il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo, e l’incontro con Angelo Floramo, scrittore e medievista, il terzo appuntamento di Lettere Mediterranee vede in scena, oggi, 25 luglio, alle 21 (ingresso libero) nuovamente al Teatro Comunale, con “Canto per Europa”, reading-spettacolo musicale di e con Paolo Rumiz, che sarà preceduto da un incontro con l’autore che dialogherà con Fabio Turchini, curatore e conduttore della rassegna. Il grande narratore racconta il viaggio epico di quattro moderni argonauti e una profuga siriana, che ridanno vita al mito d’Europa, interrogandosi sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni. Europa, la ninfa amata da Zeus parte da Sud in cerca di terre nuove e meraviglie. La stessa strada, di meraviglia, speranza e dolore, è da sempre percorsa da genti d’altrove che migrazione dopo migrazione hanno fondato le radici d’Europa nutrendole con contaminazioni, innesti, scambi. Sul palco con Rumiz, Lara Komar e Giorgio Monte alla recitazione, accompagnati da due musicisti: Aleksandar Karlic (oud, chitarra, def, duduk, voce) e Vangelis Merkouris (oud, bouzouki, voce).
Il 27, 28 e 29 luglio, tutti con inizio alle 18.30 e ad ingresso libero, Lettere Mediterranee incontrerà “Dialoghi – Festival Itinerante della Conoscenza” ospitando: Giovanna Casadio con Antonio de Nicolo e Linda Tomasinsig (27 Corte Marco d’Aviano, Gradisca), poi Paolo Berizzi con Alessandra Kersevan (28 Casa della Musica, Cervignano) e infine Marco Aime (29 Corte Marco d’Aviano Gradisca), approfondendo temi che si intrecciano profondamente con le problematiche mediterranee.
Sara Schisa
DUINO AURISINA – “Note di Spezie” riparte per una nuova stagione e lo fa portando il pubblico ancora una volta ad ascoltare delle pagine di musica in location sempre più sorprendenti e spettacolari. Oggi, 25 luglio, alle 20.45, il primo appuntamento si terrà nell’auditorium del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico a Duino con due giovani artiste di grande talento come Sara Schisa e Maria Iaiza. Nel weekend, invece, sarà l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani a regalare due serate ricche di musica nelle Cantine Cabert di Bertiolo e nelle Cantine Colutta di Manzano, alle 21. Si apre così, con una tre giorni in musica la quarta stagione concertistica dell’International Community Music Academy del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, intitolata “Note di spezie. Tutti i Sapori della Musica” con la direzione artistica di Cristina Santin , finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Nella serata inaugurale, protagonisti del concerto saranno Johannes Brahms e Camille Saint-Saëns, due compositori romantici, coevi ma piuttosto dissimili fra loro, in particolare nei brani presenti nel programma. La Sonata op. 108 per violino e pianoforte di Johannes Brahms, che apre il concerto, è uno dei capolavori cameristici del compositore amburghese; un lavoro di forme classiche e di densa tessitura musicale, non privo di innovazioni e di elementi virtuosistici per entrambi gli strumenti. I due lavori di Camille Saint-Saëns, l’Havanaise op. 83 e il celebre Introduction et Rondo Capriccioso op. 28, appartengono invece alla produzione più esuberante del compositore francese, e valorizzano le caratteristiche di lirismo e brillantezza del violino. Dedicati a due eccellenti esecutori dell’epoca, il primo al cubano Rafael Díaz Albertini ed il secondo allo spagnolo Paolo de Sarasate, sono ricchi di spunti virtuosistici e ritmi esotici, in omaggio alla cultura dei Paesi dei dedicatari. Ad eseguirli due giovani musiciste pluripremiate: appunto, Sara Schisa al violino e Maria Iaiza al pianoforte.
Maria Iaiza
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In copertina, il giornalista e scrittore Paolo Rumiz protagonista questa sera a Gradisca.